Quando fare la visita dermatologica?
La visita dermatologica è necessaria nel caso di modificazioni delle condizioni preesistenti della pelle (comparsa di eruzioni, di neoformazioni cutanee, modificazioni di aspetto dei nevi etc.), allo scopo di arrivare alla diagnosi ed al trattamento della patologia.
La visita dermatologica può anche essere effettuata per monitorare periodicamente lo stato di salute della nostra pelle e dei nevi, per lo screening e la diagnosi precoce di patologie tumorali cutanee.
Come si svolge una visita dermatologica?
La fase più importante è costituita dall’anamnesi: una raccolta completa della storia clinica del paziente è della massima importanza per arrivare ad una corretta diagnosi; in molti casi la diagnosi è chiara già sulla base della storia.
L’esame obiettivo permette di formulare ipotesi diagnostiche sulla base dell’osservazione delle caratteristiche della cute (tipo di lesioni cutanee, sede colpita, distribuzione delle lesioni…)
Altre semplici procedure, effettuabili in studio (ad es. dermatoscopia, biopsia cutanea), o esami di laboratorio o strumentali possono completare il percorso necessario per definire la patologia
Come rendere più semplice e proficua la visita dermatologica?
- Esporre la storia della patologia in esame in modo chiaro e completo
- Portare con sé tutto il materiale che possa supportare lo specialista (referti di visite e di esami precedenti)
- In caso di visita periodica (ad es. monitoraggio dei nevi) è meglio programmare la visita quando la pelle non è abbronzata o stimolata dal sole, dunque prima dell’esposizione solare o a distanza di almeno due mesi all’esposizione
- Indossare abiti comodi per agevolare la visita
- La pelle deve essere accuratamente struccata